Anche i danneggiati hanno responsabilità che insorgono dopo l’incidente.
Tali responsabilità sono nei confronti propri e delle proprie famiglie e consistono nel compiere tutti gli atti che la legge impone loro per ottenere il risarcimento adeguato al valore dl danno.
Quando tali atti non vengono osservati, o vengono osservati solo in parte, portano al mancato o riduttivo risarcimento.
Credere che l’assicurazione debba guidare i danneggiati nel compimento di questi atti è sbagliato.
L’assicurazione ha infatti due compiti: il primo consiste nel sostituirsi al proprio assicurato e pagare i risarcimenti al posto suo.
Il secondo consiste nell’esaminare le richieste di risarcimento avanzate dai danneggiati e risarcirli in base all’esito dell’esame.
Il danneggiato ha l’obbligo di dimostrare e negoziare con l’assicurazione ciò che gli è dovuto.
Tutto il resto è fumo negli occhi.