Subire un danno da malasanità è una delle esperienze più dolorose e destabilizzanti. Ci si affida a un medico o a una struttura sanitaria con fiducia, e trovarsi invece di fronte a un errore può lasciare un senso profondo di ingiustizia, smarrimento e paura di affrontare un percorso legale lungo e complesso.

La buona notizia è che esistono strade più rapide per ottenere un risarcimento, senza lo stress e la perdita di tempo derivanti da anni di tribunale, grazie a nuove leggi e procedure più veloci.

Studio Bosco assiste chi ha subito danni da malasanità su tutto il territorio nazionale, con particolare esperienza nelle province di Milano, Pavia e Novara. La sede si trova a Vigevano, ma lo studio segue direttamente casi anche nelle città vicine e online in tutta Italia.

Cosa si intende per risarcimento danni da malasanità

Il risarcimento non è solo un indennizzo economico: è il riconoscimento di un torto subito. Significa affermare che la tua salute e la tua dignità contano.

Si parla di malasanità quando un medico, un infermiere o un ospedale commettono un errore che ti provoca un danno alla salute e che si sarebbe potuto evitare.

Esempi concreti:

  • un chirurgo dimentica una garza durante un’operazione,
  • un infarto non viene riconosciuto al pronto soccorso,
  • in ospedale contrai un’infezione per scarsa igiene,
  • ti somministrano un farmaco sbagliato o a cui sei allergico,
  • tuo figlio subisce danni durante il parto che si potevano prevenire.

In Italia si stimano oltre 320.000 casi di malasanità ogni anno. Non sei solo: molte persone hanno affrontato la tua stessa situazione.

La Legge Gelli-Bianco, entrata in vigore nel 2017, ha reso più chiaro quando un medico o un ospedale devono risarcire un danno subito da un paziente.

Questa legge dice che i professionisti della salute hanno tre doveri principali:

  • Essere competenti, cioè saper fare bene il loro lavoro, avendo le conoscenze e le capacità necessarie;
  • Essere prudenti, cioè evitare di prendere decisioni rischiose o pericolose senza motivo;
  • Essere diligenti, cioè fare tutto con attenzione e cura, seguendo le regole e le procedure corrette.

Se un medico o una struttura sanitaria non rispettano questi doveri e causano un danno, devono risarcire il paziente. La legge aiuta a stabilire in modo chiaro quando questo deve succedere, proteggendo sia i pazienti sia gli operatori sanitari se lavorano correttamente.

Quando puoi chiedere un risarcimento

Non basta che tu stia male dopo essere andato dal medico. Per poter chiedere un risarcimento danni malasanità devono esserci tre cose insieme:

  1. Un errore vero e proprio – Qualcuno deve aver fatto qualcosa di sbagliato. Non parliamo di sfortuna, ma di errori che un bravo professionista non avrebbe commesso. Per esempio: operare la gamba sbagliata, non accorgersi di una frattura visibile nella radiografia, o dare antibiotici a chi è allergico senza controllare.
  2. Un danno reale alla tua salute – Devi aver subito un peggioramento, una nuova malattia, o essere rimasto con problemi che prima non avevi. Il danno può essere fisico (come una cicatrice, una paralisi, un’infezione) o psicologico (come depressione o traumi dovuti all’errore).
  3. Un collegamento diretto tra l’errore e il danno (nesso causale). Devi dimostrare che il tuo problema è stato causato proprio dall’errore del medico, non da altro. Questa è spesso la parte più complicata, ma è fondamentale.

Nelle province di Milano, Pavia e Novara, dove Studio Bosco opera da molti anni, i tribunali applicano criteri precisi per valutare questi elementi.

Le buone notizie sono due:

  • oggi la legge è più favorevole ai pazienti rispetto al passato;
  • grazie alla sua lunga esperienza, il team di Studio Bosco sa esattamente come muoversi e quali criteri rispettare per aumentare le probabilità di ottenere un risarcimento congruo in tempi rapidi.

Quanto puoi ottenere: i diversi tipi di risarcimento

Il risarcimento per malasanità viene calcolato in base ai danni che hai subito. Ci sono due tipi principali di risarcimenti:

Risarcimento per danni alla persona

  • Danno biologico: per le lesioni fisiche (cicatrici, invalidità, perdita di funzioni ecc.)
  • Danno morale: per la sofferenza causata
  • Danno esistenziale: per come l’errore ha peggiorato la qualità della tua vita quotidiana

Risarcimento per danni economici

  • Spese mediche: cure, farmaci, riabilitazione, protesi ecc.
  • Perdita di guadagni: se non puoi più lavorare come prima o hai dovuto stare a casa
  • Costi di assistenza: se hai bisogno di aiuto per le attività quotidiane
  • Spese per modifiche alla casa: se devi adattare l’abitazione alla tua nuova condizione

Quanto si può ottenere realmente? Gli importi variano molto, ma per darti un’idea:

  • Il risarcimento medio nazionale per danni da malasanità si aggira intorno a 90.000 – 100.000 euro.
  • Per invalidità gravi i risarcimenti oscillano tra 200.000 e 800.000 euro, a seconda della gravità e del danno biologico permanente accertato.
  • In caso di decesso, i risarcimenti possono variare da circa 300.000 fino a 2.000.000 euro nei casi più gravi o con danni morali ed esistenziali rilevanti.
  • I danni temporanei (come lesioni non permanenti o invalidità temporanea) possono produrre risarcimenti da 10.000 a 100.000 euro, in relazione al danno e al periodo di invalidità.

Questi valori sono in linea con le novità introdotte dalla Tabella Unica Nazionale (TUN) entrata in vigore nel 2025 con il D.P.R. n. 12/2025, che uniforma e rende più prevedibile il calcolo dei danni da malasanità su tutto il territorio nazionale, rispetto alle precedenti tabelle regionali di Milano e Roma.

Con l’entrata in vigore della Tabella Unica Nazionale, i risarcimenti per malasanità sono calcolati in modo uniforme su tutto il territorio italiano. Questo significa che non ci sono più differenze significative tra Milano, Pavia, Novara e altre province: i criteri sono uguali per tutti.

Le procedure più veloci per ottenere il risarcimento (senza tribunale)

Ecco una delle parti più importanti: non devi per forza andare in tribunale per ottenere il tuo risarcimento. Negli ultimi anni la legge ha introdotto procedure alternative al tribunale, nate proprio per rendere più rapido, umano e sostenibile l’accesso alla giustizia. Le due principali sono:

Accertamento tecnico preventivo (ATP): la scelta migliore

L’ATP è come un “processo veloce” dove un esperto nominato dal tribunale studia il tuo caso e dice se hai ragione. Si tratta di una perizia medico-legale ordinata dal giudice, che stabilisce se c’è stato errore e quale danno ha provocato.

È una procedura spesso consigliata per questi motivi:

  • Tempi rapidi (6-8 mesi invece di 3-5 anni del tribunale)
  • Costi contenuti (molto meno di un processo)
  • Maggiore sicurezza (l’esperto è nominato dal giudice, quindi è imparziale)
  • Valore legale (se l’ospedale o il medico non partecipa, perde automaticamente)

L’ATP è uno strumento che spesso permette di chiudere la controversia senza passare da un processo civile. I costi variano molto, a seconda della complessità del caso e del valore della causa: per le situazioni più semplici la spesa è ridotta, mentre importi alti si giustificano per controversie articolate.

Mediazione: l’alternativa ancora più veloce

La mediazione è come una “trattativa guidata” in cui un esperto (o un team, come Studio Bosco) aiuta te e chi ti ha danneggiato a trovare un accordo:

  • Tempi rapidissimi (3-6 mesi)
  • Costi minimi
  • Clima meno conflittuale (si cerca l’accordo invece di “combattere”)

La mediazione ha un costo fisso di tribunale e in molti casi è obbligatoria prima di procedere con un’azione civile.

È un percorso più rapido, meno conflittuale e spesso più rispettoso delle parti coinvolte.

Purtroppo in alcuni casi, specie con grandi ospedali o aziende sanitarie pubbliche, se ATP o mediazione non portano a un accordo, può essere necessario avviare un processo civile o penale.

Studio Bosco sceglie la procedura migliore per ogni caso specifico, sempre con l’obiettivo di ottenere il massimo risarcimento nel minor tempo possibile.

Attenzione ai tempi: quando devi muoverti per non perdere i tuoi diritti

Questo è fondamentale: non puoi aspettare per sempre per chiedere il risarcimento. La legge stabilisce dei tempi massimi, chiamati “prescrizione”:

Tempi di prescrizione semplificati

  • Se fai causa all’ospedale o alla struttura sanitaria (responsabilità contrattuale), il termine di prescrizione per richiedere il risarcimento è di 10 anni.
  • Se agisci contro il singolo medico dipendente pubblico (responsabilità extracontrattuale), il termine è di 5 anni.
  • Se il fatto costituisce anche un reato grave, il termine di prescrizione può essere di 10 anni o più, a seconda delle circostanze.

Importante: questi termini iniziano a decorrere non dal giorno dell’errore medico, ma dal momento in cui ti accorgi del danno, o avresti dovuto accorgertene.

Questi principi sono ribaditi dalla legge Gelli-Bianco 24/2017 e confermati dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione.

Come bloccare la prescrizione

Puoi “fermare l’orologio” dei tempi di prescrizione in questi modi:

  • Mandando una lettera di richiesta risarcimento
  • Iniziando la procedura ATP o mediazione
  • Facendo causa

Un consiglio importante: non aspettare gli ultimi mesi! Prima agisci, più possibilità hai di ottenere tutto quello che ti spetta.

A Milano, Pavia e Novara, Studio Bosco valuta sempre con attenzione i tempi di prescrizione per evitare che tu perda i tuoi diritti per ritardo.

I casi di malasanità più comuni: riconoscili e agisci!

Conoscere i tipi di errori più frequenti ti aiuta a capire se anche tu potresti avere diritto a un risarcimento:

Errori in chirurgia

  • Operazioni sulla parte del corpo sbagliata
  • Organi danneggiati durante l’intervento
  • Garze o strumenti dimenticati dentro il paziente
  • Infezioni post-operatorie evitabili
  • Anestesia somministrata male

Errori di diagnosi

  • Tumori non diagnosticati in tempo
  • Infarti scambiati per altri problemi
  • Fratture non viste nelle radiografie
  • Malattie psichiatriche non riconosciute
  • Sintomi gravi sottovalutati al pronto soccorso

Errori riguardanti farmaci e cure

  • Dosaggi sbagliati di medicine
  • Farmaci dati a pazienti allergici
  • Terapie sbagliate o controindicate
  • Mancato controllo delle reazioni avverse

Problemi riguardanti gravidanza e parto

  • Danni al bambino durante il parto
  • Morte del bambino o della madre evitabile
  • Mancato riconoscimento di problemi in gravidanza
  • Cesarei non fatti quando necessari

Infezioni ospedaliere

  • Infezioni prese in ospedale per cattiva igiene
  • Uso di strumenti non sterilizzati
  • Mancato isolamento di pazienti contagiosi

Dati reali dai tribunali: nei procedimenti ATP, il 65% circa si conclude a favore dei pazienti, con percentuali ancora più alte quando ci si affida a studi legali specializzati come Studio Bosco.

Perché non puoi fare da solo: l’importanza di avere un’assistenza specializzata

Potresti pensare: “Invio una lettera all’ospedale e chiedo i soldi”. Ma la realtà è molto più complessa:

La documentazione è fondamentale

  • Devi richiedere tutte le cartelle cliniche (non solo quelle che ti danno spontaneamente)
  • Serve analizzare referti, consensi informati, protocolli terapeutici
  • Bisogna conservare tutto in originale per il valore legale
  • Spesso gli ospedali “dimenticano” parti importanti della documentazione

Servono esperti medici specializzati

  • Non basta un medico qualsiasi: serve un esperto nel tipo di errore che hai subito
  • Il consulente deve conoscere le “regole dell’arte medica” del momento in cui è successo l’errore
  • Deve saper spiegare concetti complessi in modo semplice al giudice
  • Deve calcolare correttamente tutti i danni, anche quelli futuri

La strategia legale è decisiva

  • Scegliere ATP o mediazione può cambiare completamente l’esito
  • Bisogna sapere quale tribunale è più favorevole per il tuo tipo di caso
  • Serve conoscere la giurisprudenza più recente su casi simili al tuo
  • Gli accordi vanno negoziati con competenza per evitare di accettare cifre troppo basse

I rischi del fai-da-te

  • Puoi perdere diritti importanti per errori procedurali
  • Rischi di accettare risarcimenti molto inferiori a quello che meriti
  • Potresti non accorgerti di danni che si manifesteranno in futuro
  • Gli ospedali e le assicurazioni hanno avvocati esperti: tu devi avere lo stesso livello

Gli ospedali e le assicurazioni hanno avvocati esperti: affrontarli senza supporto significa rischiare di perdere diritti o accettare cifre troppo basse.

Studio Bosco: la tua migliore scelta per il risarcimento malasanità

Perché scegliere Studio Bosco per il tuo caso di malasanità?

Molti clienti ci raccontano di aver pensato a lungo di non avere possibilità, e solo dopo averci contattato hanno scoperto che il loro caso aveva basi solide.

Esperienza specifica e comprovata

  • Oltre 20 anni di esperienza esclusiva in malasanità
  • Centinaia di casi risolti con successo nelle province di Milano, Pavia e Novara
  • Assistenza su tutto il territorio nazionale
  • Specializzazione in tutti i tipi di errori medici

Approccio “risultato veloce”

  • Consulenza iniziale gratuita per valutare il tuo caso
  • Scelta strategica della procedura più veloce (ATP o mediazione)
  • Obiettivo: massimo risarcimento nel minor tempo possibile
  • Evitare il tribunale quando possibile per risparmiarti stress e anni di attesa

Pagamento solo a risultato

  • Nessun anticipo per i casi con buone possibilità di successo
  • Paghi solo se ottieni il risarcimento
  • Zero rischi economici per te
  • Consulenza iniziale sempre gratuita

Una rete di esperti di alto livello

  • Collaborazione con i migliori medici legali specializzati per settore
  • Consulenti tecnici riconosciuti dai tribunali
  • Rapporti consolidati con i tribunali di Milano, Pavia e Novara
  • Conoscenza diretta di giudici e procedure locali

Assistenza completa e personalizzata

  • Ti seguiamo in ogni fase, dalla valutazione iniziale al risarcimento finale
  • Aggiornamenti costanti sullo stato del tuo caso
  • Spiegazioni chiare e semplici di tutti i passaggi
  • Massima riservatezza e rispetto della tua situazione

FAQ: le domande che tutti fanno (e le risposte che cerchi)

Quanto tempo ci vuole per avere i soldi?

Con l’ATP: 6-8 mesi in media. Con la mediazione: 3-6 mesi. Con il tribunale: 3-5 anni (per questo cerchiamo di evitarlo).
Studio Bosco sceglie sempre la strada più veloce per il tuo caso specifico.

Quanto mi costa? Devo anticipare soldi?

La preoccupazione economica è legittima, ma Studio Bosco offre formule trasparenti e accessibili.

  • Consulenza iniziale: gratuita per tutti
  • Casi con buone possibilità: pagamento solo a risultato, zero anticipi
  • ATP e mediazione hanno costi variabili che non dipendono da Studio Bosco

In questo modo il paziente non deve sostenere spese inutili per una battaglia persa in partenza. In ogni caso, se ci contatterai vedremo insieme nel dettaglio come affrontare la tua situazione.

E se non vinco? Perdo tutto?

Con il sistema “pagamento a risultato” non paghi se non ottieni il risarcimento. La consulenza iniziale è sempre gratuita, quindi puoi sapere se vale la pena procedere senza rischi. Contattaci per avere spiegazioni più dettagliate!

Posso fare causa anche se l’errore è successo anni fa?

Dipende da quando è successo e quando te ne sei accorto. I tempi variano da 5 a 10 anni, ma ogni caso va valutato singolarmente. Vedi i tempi di prescrizione spiegati sopra! Non aspettare: prima ci contatti, meglio è.

Vale la pena anche per danni piccoli?

Spesso i danni sembrano piccoli ma sono più grandi di quello che pensi. La consulenza gratuita serve proprio a capirlo. Molte persone si sorprendono quando scoprono quanto vale veramente il loro caso.

Devo per forza andare in tribunale?

Assolutamente no! Studio Bosco riesce a risolvere la maggior parte dei casi senza mai arrivare in tribunale, usando ATP e mediazione. È più veloce, costa meno e ti evita lo stress di anni di causa.

L’ospedale o il medico possono vendicarsi?

No, è vietato dalla legge! La legge tutela chi decide di chiedere un risarcimento: un ospedale o un medico non possono adottare provvedimenti discriminatori o repressivi nei confronti del paziente. Hai diritto all’assistenza medica indipendentemente dalle cause legali.

Quali garanzie e rischi ci sono?

È importante essere chiari: nessuno studio può garantire l’esito positivo di una causa. Ciò che un team specializzato può fare è aumentare le probabilità di successo, guidando il paziente in un percorso più sicuro e meno rischioso.

Come iniziare: i primi passi verso il tuo risarcimento

Se pensi di aver subito un danno da malasanità, ecco cosa devi fare subito:

  1. Raccogli tutta la documentazione
    • Cartelle cliniche complete (richiedile formalmente all’ospedale)
    • Referti di visite ed esami
    • Fatture di tutte le spese mediche sostenute
    • Certificati di invalidità o inabilità
    • Foto di lesioni, cicatrici o danni visibili
  2. Non firmare nulla
    • Non accettare risarcimenti spontanei senza prima consultarci
    • Non firmare liberatorie o documenti di rinuncia
    • Non accettare cure gratuite in cambio della rinuncia ai diritti
  3. Contatta Studio Bosco per una consulenza gratuita
    • Valutazione professionale del tuo caso
    • Spiegazione chiara dei tuoi diritti e possibilità
    • Strategia personalizzata per ottenere il massimo risultato
    • Zero impegni finché non decidi di procedere
  4. Agisci in tempi ragionevoli
    • Prima agisci, meglio è per raccogliere prove
    • Non aspettare che i termini di prescrizione si avvicinino
    • La documentazione medica può andare perduta col tempo
    • I testimoni possono diventare irreperibili

Il momento di agire è adesso!

Se stai leggendo questo articolo, probabilmente hai il sospetto di aver subito un danno da malasanità.

Non ignorare questo dubbio: potrebbe costarti molto caro!

Ogni giorno che passa:

  • Le prove possono andare perdute
  • I testimoni possono dimenticare dettagli importanti
  • Ti avvicini ai termini di prescrizione
  • Lo stress del problema irrisolto continua a pesare sulla tua vita

Studio Bosco è pronto ad aiutarti subito. La consulenza iniziale è gratuita e senza impegno. Anche se alla fine dovessi decidere di non procedere, avrai comunque capito i tuoi diritti e le tue possibilità.

Contatta Studio Bosco oggi stesso!

  • Chiamaci per una consulenza telefonica immediata.
  • Scrivici con i dettagli del tuo caso
  • Vieni in studio a Vigevano per un incontro personale.

Non aspettare domani per quello che puoi fare oggi. Il tuo diritto al giusto risarcimento per malasanità ti aspetta.

Studio Bosco è al tuo fianco

Studio Bosco assiste chi ha subito danni da malasanità in tutta Italia, con una presenza diretta soprattutto nelle province di Milano, Pavia e Novara.
Il nostro approccio è semplice: ascoltiamo, valutiamo, agiamo insieme.

Perché la giustizia non deve per forza passare da un’aula di tribunale.